È stata definita un “grande successo” dagli stessi organizzatori, la 29esima edizione dell’EuroPride che quest’anno si è svolta a Valletta. Dieci giorni durante i quali l’arcipelago si è vestito dei colori arcobaleno rappresentativi della comunità LGBTQI+, per diffondere messaggi di uguaglianza, rispetto e inclusione nelle oltre ottanta attività che si sono alternate nella sola Piazza dei Tritoni, il “cuore” del Pride Village.
Nella giornata di sabato 16 settembre, secondo il comunicato diffuso dalla segreteria parlamentare per le riforme e l’uguaglianza, la tradizionale “Pride March” ed il concerto ufficiale della manifestazione hanno visto la partecipazione di 38.000 persone, compresa quella di migliaia di stranieri che hanno siglato l’afflusso più importante sull’isola negli ultimi 20 anni, ovvero da quando Malta ha organizzato per la prima volta questo evento.
Dopo aver partecipato alla marcia dell’EuroPride partita da Triq Sant’Anna per poi percorrere le strade principali della capitale, la folla si è riversata nell’area del Fosos di Floriana per assistere al concerto che ha visto alternarsi sul palco gli artisti di spicco della scena musicale locale fino ad arrivare alla esibizione della “stella” della serata: l’artista di fama internazionale Christina Aguilera.
Intenso il programma dei dieci giorni dell’EuroPride Valletta 2023, che ha incluso un susseguirsi di eventi tra concerti, mostre, proiezioni di film, una conferenza di tre giorni sui diritti umani, un forum internazionale al quale hanno partecipato politici di vari Paesi e tavole rotonde su temi rilevanti sia per la comunità LGBTQI+ che per la società.
La segretaria parlamentare per le riforme e l’uguaglianza, Rebecca Buttigieg, si è detta soddisfatta dei risultati raggiunti in questa edizione, alla quale hanno partecipato non solo i membri della comunità LGBTQI+ ma anche un’ampia fetta della società “non arcobaleno”.
Buttigieg ha affermato che tutto questo «dovrebbe continuare a contribuire a cambiare il comportamento e la mentalità di coloro che, per mancanza di conoscenza, non hanno ancora riconosciuto la necessità di lavorare a favore di una società equa».
Malta ora passa il testimone alla città greca di Salonicco, che ospiterà l’edizione 2024 della manifestazione più “colorata” dell’anno.