Ad un cacciatore gozitano è stato confiscato il fucile, gli è stata ritirata la licenza di caccia per due anni e dovrà pagare una multa di 1.200 euro dopo essere stato colto in flagrante durante la stagione di caccia primaverile del 2022 mentre sparava ed uccideva un esemplare della specie protetta di tortora orientale, come dimostrato da un video girato da BirdLife Malta a Nadur, Gozo.
Le prove presentate in tribunale contro il cacciatore includevano un video in cui veniva mostrata chiaramente la sua azione nell’inseguire e catturare la preda, finendola poi a morsi, oltre a degli screenshot forniti dagli ufficiali di BirdLife Malta utili a mostrare le principali differenze nell’aspetto tra l’esemplare appartenente alla specie protetta in questione ed un altro esemplare che rientrava nelle prede della stagione venatoria, confermando così la violazione delle leggi sulla caccia.
La condanna è il risultato dell’intervento di BirdLife Malta, che ha assistito la polizia gozitana nel perseguire con successo l’unica condanna per caccia illegale avvenuta sull’isola durante la stagione venatoria primaverile del 2022. «L’isola di Gozo è una meta popolare per cacciatori maltesi e gozitani durante la stagione primaverile – ha affermato la Ong – ma spesso la legge è scarsamente applicata, soprattutto durante le deroghe alla caccia primaverile».
Infatti, BirdLife Malta ha sottolineato che, per legge, per ogni 1.000 cacciatori presenti sull’isola, la polizia di Gozo dovrebbe schierare almeno sette agenti che pattugliano e fanno controlli a campione. «Questo filmato, tratto dal video sulle illegalità della stagione venatoria primaverile 2022 che abbiamo pubblicato dopo la stagione dello scorso anno, mostra il caso in questione» ha concluso la Ong.