Strade chiuse, almeno per «alcuni veicoli utilizzati per portare avanti dei servizi» non ancora specificati, secondo quanto dettato dal nuovo Piano finalizzato a diminuire il logorante traffico maltese prima delle 9:00, come confermato dal discorso del ministro delle Finanze Clyde Caruana arrivato a seguito della presentazione del bilancio 2024.
Tra le novità principali che interesseranno le arterie maltesi, il governo promette una revisione del Piano generale dei trasporti e nuovi investimenti entro il prossimo quinquennio pari a 35 milioni di euro che saranno devoluti alla creazione di una rete di piste ciclabili, infrastrutture pedonali e progetti di restyling degli spazi urbani che potrebbero ulteriormente favorire il passaggio dal volante ad una mobilità maggiormente sostenibile.
Proprio Caruana, facendo riferimento alle problematiche della congestione del traffico e della sedentarietà degli abitanti dell’arcipelago, sempre più convertiti all’utilizzo di veicoli privati per gli spostamenti di ogni giorno, ha annunciato inoltre nuovi studi di accessibilità per risolvere i problemi legati alla viabilità.
Anche per i parcheggi, Malta sta pensando di integrare un nuovo modello che nascerebbe da partnership tra aziende private e pubbliche istituzioni, in grado di dar vita ad una serie di servizi concentrati all’interno di un unico hub centrale.
Un nuovo piano destinato a strizzare l’occhio anche agli studenti universitari che, attraverso una convenzione con il Kunsill Studenti Universitarji, saranno in grado nel prossimo futuro di parcheggiare i propri veicoli all’interno di zone park-and-ride dedicate.
Sulla falsariga del bonus monopattino che ha esordito negli anni scorsi nel Belpaese, anche Malta metterà a disposizione incentivi per l’acquisto dei monopattini elettrici, dopo il divieto di noleggio che scatterà con il nuovo anno. Confermata inoltre l’esenzione dalla tassa di immatricolazione e di rinnovo per i primi cinque anni a seguito dell’acquisto sui nuovi veicoli elettrici e ibridi, attualmente solo 13.000 venduti tra Malta e Gozo.
Per favorire il passaggio a veicoli “green” saranno estesi i piani di tassazione della rottamazione insieme agli incentivi su moto e biciclette elettriche e sul passaggio dai mezzi a benzina a quelli a gas elargendo, inoltre, nuovi sussidi per promuovere l’acquisto di mezzi di trasporto accessibili alle sedie a rotelle o per adeguare quelli esistenti.
Un ulteriore passaggio di Caruana è stato quello di sottolineare l’impegno del governo ad analizzare l’impatto del trasporto pubblico gratuito al fine di migliorarne il servizio, investendo anche in questo caso su studi chiamati in causa per valutare la possibilità di integrare su alcune strade corsie preferenziali dedicate ai mezzi pubblici riducendo, così, le tempistiche di viaggio.
Al fine di garantire ulteriormente la sicurezza su strada, come fa sapere Times of Malta, la nuova finanziaria prevedrà l’introduzione di una squadra specializzata di polizia stradale che si concentrerà sull’assistenza agli automobilisti e sul ripristino del flusso stradale a seguito di eventuali incidenti, espandendo inoltre il raggio d’azione delle autorità locali sull’intero territorio maltese.
Sono dunque numerose le manovre studiate da Valletta per favorire una mobilità in linea con le recenti disposizioni europee per un trasporto maggiormente sostenibile e che, nei prossimi giorni, troveranno ulteriori conferme e l’avvio del piano d’investimento.