Il governo vara una serie di misure per aiutare le imprese. In una conferenza stampa il premier Robert Abela ha parlato di credito d’imposta prorogato, aiuti per le bollette elettriche, per gli affitti, di sussidi salariali e persino un supporto psicologico per gli imprenditori.
Saranno ben 20 i milioni di euro stanziati per assistere le aziende in questo periodo di pandemia.
Gli incentivi volti a stimolare l’attività economica in questo 2021 saranno i seguenti:
- Il regime di sovvenzione all’affitto per le imprese sarà esteso di un ulteriore 50% in aggiunta all’assistenza per l’affitto fornita già nel 2020.
- L’Electricity Support Scheme sarà ristampato per il trimestre giugno-agosto, e coprirà il 50% dei consumi di elettricità in bolletta. Sarà inoltre accessibile alle attività chiuse come da LN90 / 2021
- Le aziende che rimarranno chiuse dopo il 10 maggio riceveranno una sovvenzione una tantum di 1.000 euro.
- L’Aid intensity passerà da 5.000 a 10.000 euro.
- Contributi in contanti fino a 50.000 euro, ed un ulteriore 20% in crediti d’imposta per aiutare le aziende che investiranno nell’European Green Deal, il piano europeo per una economia più sostenibile.
- I crediti d’imposta in scadenza pari a 78 milioni di euro saranno prorogati per tre anni. I certificati fiscali in scadenza nel 2021, 2022 e nel 2023 saranno prorogati fino al 2024, 2025 e 2026.
I nuovi aiuti, secondo il ministro delle Imprese Miriam Dalli, immetteranno liquidità nel Paese, stimolando così la ripresa delle attività economiche.
- Il Rent scheme sarà esteso di un ulteriore 50% oltre l’assistenza per l’affitto già prevista per il 2020, e sarà applicabile alle imprese chiuse ai sensi della LN90 / 2021.
- Saranno accettate nuove domande per quelle approvate nell’ambito del regime di integrazione salariale (wage supplement) nel 2021.
Ci saranno anche programmi per “investimenti intelligenti e sostenibili”.
Malta Enterprise finanzierà un programma specializzato destinato al supporto psicologico agli imprenditori da parte di professionisti esperti del settore.
Nel corso della conferenza stampa, Abela ha affermato che se il governo non fosse intervenuto come ha fatto negli ultimi mesi, decine di migliaia di persone sarebbero diventate disoccupate.
Quella brutta previsione non si è mai materializzata.
Le misure annunciate erano sostenibili, ha detto, e si è inoltre appellato a tutti coloro che sono coinvolti in un assalto coordinato al Paese affinché si fermino.
Ha anche ribadito che il governo punta a una robusta ripresa economica e che non imporrà nuove tasse.
Alla domanda sul motivo per cui i ristoranti dovrebbero riaprire solo fino alle 17 a partire dal 10 maggio, il primo ministro ha affermato che la decisione si basa su pareri scientifici.
Ha apprezzato i sacrifici che vengono fatti, ma ha anche detto di non avere fretta, ma di essere cauti.
In merito al coprifuoco, Abela ha detto che «non è perpetuo e alla fine verrà riesaminato».
Interrogato sulle previsioni per l’estate, ha parlato di “prenotazioni incoraggianti”.