Non ha ancora un nome il cadavere di un uomo rinvenuto nei pressi di un parcheggio vicino a Għar Dalam, a Birzebbugia, lo scorso 14 luglio.
Nonostante la polizia abbia escluso sin da subito il coinvolgimento di terze persone, scongiurando quindi le ipotesi di una morte violenta, a più di un mese di distanza gli esiti dei test del DNA tardano ad arrivare, lasciando ancora il corpo senza un’identità e una famiglia in attesa di piangere il proprio caro.
Secondo quanto riportano alcuni media locali, sembrerebbe che lo stato di decomposizione del cadavere stia rendendo difficoltoso il processo di recupero del DNA e l’elaborazione di una traccia che possa essere confrontata con altri campioni utili all’identificazione della vittima.
Si teme per le sorti di uno dei due anziani dichiarati scomparsi all’inizio dello scorso mese e che non hanno più fatto rientro a casa. Stiamo parlando di Karmenu Fino, 82enne sparito nel nulla dopo aver lasciato la casa di riposo St. Vincent de Paul nel cuore della notte, e Salvu Bonnici, un uomo di 70 anni di Gudja.