Prende il via la seconda parte della campagna Be Safe at Sea, che ha lo scopo di promuovere la sicurezza in mare ed il rispetto delle leggi per nuotatori e bagnanti.
Le zone di balneazione nell’arcipelago maltese sono ben 50, fra spiagge sabbiose e zone rocciose. La prima parte della campagna di sensibilizzazione aveva già preso il via a maggio, ed era rivolta ai possessori di barche. Questa seconda fase è invece rivolta ai bagnanti.
Il ministro dei Trasporti, Ian Borg, facendo riferimento alla baia Exiles a Sliema, ha ricordato che nelle zone di balneazione vi sono delle boe che segnalano alle barche ed ai nuotatori il confine con il mare aperto.
Be Safe at Sea, come ricorda il quotidiano in lingua inglese The Malta Independent, comprende anche messaggi educativi ed informazioni attraverso la radio ed i social media.
L’anno scorso lo sforzo delle autorità maltesi ha contato più di 1000 ispezioni su navi marittime, più di 400 multe, i vascelli risultati in regola sono stati 550.
Il consiglio rivolto ai bagnanti è di non superare mai le boe gialle e rosse, e di seguire attentamente le informazioni nei cartelli presenti in ogni zona di balneazione.
Ecco le regole per chi possiede una barca:
- Tutte le imbarcazioni con un motore superiore ai 30 HP richiedono una licenza, l’assicurazione, ed un certificato di registrazione
- La velocità massima a 200 metri dalle spiagge rocciose, ed a 300 da quelle sabbiose non può superare i 10 nodi
- La velocità dentro i porti e nei pressi degli ormeggi non può superare i 3 nodi