I ranger della HPF Unit, organizzazione che ha come scopo la conservazione e la tutela dell’ambiente, si sono rivolti nuovamente ai social per segnalare quanto accaduto lo scorso fine settimana nei pressi del parco marino di Cirkewwa, dove diverse barche sono stata viste ancora una volta sfrecciare a velocità sostenuta, ignorando la presenza di bandiere e boe di segnalazione dei subacquei.
Un invito a rispettare le regole del mare per evitare comportamenti scorretti, già segnalati meno di un mese fa in acque maltesi, sempre dagli stessi ranger, ma a quanto pare ignorato ancora da molte persone.
Secondo la HPF Unit, infatti, sarebbero almeno dieci le imbarcazioni avvistate nei giorni scorsi mentre viaggiavano ad una velocità eccessiva a meno di 100 metri dalle boe dei subacquei all’interno della zona di divieto di sosta del Cirkewwa Marina Park.
«Stiamo presentando un rapporto a Transport Malta e saranno intraprese azioni legali» affermano i ranger, sottolineando che continueranno a segnalare ogni singolo caso di eccesso di velocità finché questa pratica non volgerà al termine».
L’organizzazione ha inoltre ricordato che l’area è dotata sia di telecamere a circuito chiuso che di ranger con videocamere a zoom ottico 90x per identificare efficacemente le imbarcazioni che mettono in pericolo i sub e la vita marina, esortando i naviganti ad essere responsabili nei confronti dei bagnanti, delle persone che praticano immersioni e anche della vita marina stessa.