Una mezza rivoluzione è quella annunciata dal Ministro dei trasporti Ian Borg in merito al quantitativo massimo di alcool assumibile quando ci si mette al volante: l’attuale limite verrà infatti quasi dimezzato.
A Malta oggi è consentito mettersi alla guida di una auto con un tasso alcolico di 0,8 grammi per litro di sangue, la tolleranza più alta nell’Unione Europea, ma presto verrà portato a 0,5 grammi, che è l’attuale limite medio in UE. In termini pratici si traduce in circa una pinta di birra o un bicchiere di vino grande per gli uomini e mezza pinta o un bicchiere di vino piccolo per le donne.
L’abbassamento del limite non è l’unica novità allo studio del Governo. La commissione consultiva sui trasporti è stata incaricata dall’esecutivo di studiare le ammende per chi trasgredirà le nuove norme. Tra le proposte anche quella di una multa da 1200 euro ed una sospensione della patente fino a tre anni per chi supera il limite anche se fosse la prima volta. Uno dei motivi alla base della riforma è l’alto numero di morti sulle strade a Malta, che ha obbligato il governo ad inserire tra le proprie priorità lo studio di misure per abbassare il numero degli incidenti. Far rispettare le nuove misure toccherà alla polizia che ha già il diritto di sottoporre all’alcool test chi è sospettato di trovarsi al volante in stato di ebrezza.
La popolazione maltese non sembra del tutto cosciente del problema dell’alcool alla guida. Uno studio Eurobarometro (studi di opinione in sede UE) del 2010 infatti segnalava come all’epoca il 99% della popolazione non avesse idea di quali fossero i limiti di legge e ben il 17% di chi si metteva al volante bevesse quotidianamente.