Bruxelles preme su Malta per l’attuazione delle norme antiriciclaggio.
Con un parere della Commissione Europea di giovedì scorso, a Valletta è arrivato l’avvertimento di un possibile procedimento giudiziario nel caso non vengano attuate alcune direttive entro due mesi.
La decisione della Commissione fa seguito a quella dell’Autorità bancaria europea, che la scorsa settimana aveva rilevato una violazione delle norme antiriciclaggio dell’UE da parte dell’Unità di intelligence finanziaria maltese (FIAU), accusata di non aver condotto un’adeguata supervisione nei confronti di Pilatus Bank.
Il parere motivato dalla Commisione è il secondo di una procedura di infrazione su tre livelli, che prevede come prossimo passaggio di mettere la questione ai tavoli della Corte di giustizia europea.