La Planning Authority ha dato l’ok per la dismissione dell’impianto di San Luċjan a Birzebbugia, con l’obiettivo di procedere con lo smantellamento dei serbatoi e la bonifica delle strutture utilizzate per la gestione dell’olio combustibile.
Per questa ragione la società Petromal indirà una gara d’appalto per completare le operazioni entro la fine di quest’anno, come previsto dal progetto da 40 milioni di euro denominato “Is-Siċċa”, volto a trasformare l’impianto in un luogo sostenibile ed un hub per la ricerca e l’innovazione.
Il sito, ora adibito allo stoccaggio del petrolio e che si estende per 18mila metri quadrati a sud del Paese, fornirà infatti nuovi spazi verdi e aree ricreative insieme a quelle commerciali che prevedono investimenti nella green e blue economy.
Nel corso degli ultimi mesi, la Petromal ha «pianificato attentamente il processo di demolizione, garantendo la sicurezza e la tutela ambientale delle comunità circostanti» si legge nella nota diffusa dal Ministero, aggiungendo che il piano operativo è stato predisposto in concerto con l’Autorità per le Risorse Ambientali.
Per determinare il tipo di decontaminazione necessaria da effettuare presso il sito sono infatti stati eseguiti diversi studi tecnici e ambientali del suolo. I dodici serbatoi adibiti allo stoccaggio di olio combustibile presenti nell’area saranno ripuliti dagli scarti e dai detriti così come le infrastrutture accessorie, sempre – specifica il Ministero – in conformità con le autorizzazioni ambientali necessarie.
Il progetto di “Is-Siċċa” è stato svelato per la prima volta nel marzo del 2022, durante una conferenza stampa indetta dal ministro dell’Energia Miriam Dalli insieme a Giovanni de Niederhausern, Senior Vice President della sezione Architettura di Pininfarina.
Sarà infatti compito del celebre gruppo italiano “ridisegnare” l’impianto di stoccaggio di San Luċjan in una struttura dove trascorrere del tempo libero a contatto con la natura, nonché in un centro di riferimento per attrarre e sviluppare nuove nicchie di mercato nel Mediterraneo.