Un nuovo “agriturismo” di otto piani potrebbe presto sorgere a Wied Ghomor, occupando oltre 20.090 metri quadrati di terreno fuori dall’area di sviluppo (ODZ), in una zona considerata un polmone verde essenziale per le zone di San Gwann e Swieqi.
Il progetto, presentato da Rodrick Fenech e dall’architetto Dylan Agius, che prevede la riqualificazione della St. Anthony’s farm, è al momento al vaglio dell’Autorità di Pianificazione e l’attuale fase di screening da parte dell’Ente non consente ancora la consultazione dei documenti, con conseguente impossibilità di presentare obiezioni.
Nel frattempo la definizione “struttura agrituristica” del progetto ha già fatto storcere il naso a molti. In effetti, le intenzioni edili dei richiedenti sembrano aver ben poco di “campagna” e di ecologia: un complesso ricettivo di 8 piani con 131 camere, ristorante, piscina interna ed esterna, spa, centro fitness, un salone polivalente e un garage sotterraneo a due piani.
Al momento la proposta di sviluppo è ancora sotto analisi anche dall’Autorità per l’Ambiente e le Risorse (ERA), mentre per la Soprintendenza ai Beni Culturali pare non avere nulla in contrario: pur interessando un’area di importanza ecologica, le strutture che andrebbero demolite non avrebbero infatti valore culturale. Un aspetto che spingerebbe la Soprintendenza a ben vedere una riqualificazione adeguata della zona, nonostante non abbia ancora presentato la propria analisi sull’intero progetto.
L’area sembra essere stata oggetto di molte proposte di sviluppo edilizio che si sono susseguite negli anni, tra le quali un villaggio turistico, dei blocchi di uffici ed un complesso di villette residenziali; tuttavia nessuno di questi è mai riuscito a concretizzarsi.
La “Soprintendenza” ha chiesto a questi speculatori quali produzioni agricole stanno pianificando? Perchè in un “agri-turismo”, la componente di ospitalità dovrebbe essere solo complementare a quella di produzione agricola ed avere la funzione di costituire una piccola integrazione di reddito. Per mantenere un equilibrio credibile tra le due attività, con 131 camere, questa azienda agricola, dovrebbe coltivare centinaia di ettari.
Se le istituzioni fingono di credere alle panzane più sfacciate perdono di qualsiasi credibilità.