Anche la pulizia e la manutenzione delle aree pubbliche si fanno moderne grazie ad un investimento di 7 milioni di euro, in parte cofinanziato dai fondi europei, che ha consentito al governo di acquistare 73 nuove attrezzature e macchinari tra cui spazzatrici, furgoni cassonati, e veicoli fuoristrada al passo con i tempi e “carbon neutral”, in grado di funzionare tramite l’elettricità.
Entreranno a far parte della flotta di macchinari già a disposizione di Clean Malta, per migliorare l’efficienza nel settore delle pulizie delle aree urbane rispettando al contempo l’ambiente, grazie alla ridotta emissione di sostanze inquinanti.
I dettagli dell’iniziativa sono stati resi noti nel corso di una conferenza dal tema “Connecting Your Future: For a Cleaner Malta” alla quale hanno partecipato il ministro del Turismo Clayton Bartolo, il segretario parlamentare per i fondi europei Chris Bonett, il capo del servizio pubblico Tony Sultana, il segretario del Ministero del Turismo Anthony Gatt e il Direttore Generale di Clean Malta Ramon Deguara.
Per l’occasione Bartolo ha sottolineato che è “inutile” puntare ad avere hotel, negozi e spiagge di alto livello se, al contempo, per colpa della «disobbedienza di alcuni», le aree pubbliche non si presentano nelle stesse condizioni, pulite e ben mantenute.
«Continueremo a impegnarci a favore di una maggiore qualità del prodotto turistico maltese e gozitano. È giunto il momento che la pulizia delle zone urbane e dell’ambiente diventi parte integrante della nostra quotidianità» ha dichiarato il ministro del Turismo, aggiungendo: «Malta è la nostra casa e dobbiamo prendercene cura, pertanto nelle prossime settimane e mesi intensificheremo il nostro lavoro per garantire un Paese più pulito e “attraente”».
Dello stesso avviso anche Bonett, che ha spiegato come, grazie al supporto dei fondi europei (oltre 5 milioni di euro), il Paese sia intenzionato a “cambiare marcia” per apportare una «trasformazione sociale e ambientale» e per «affrontare i bisogni fondamentali della nostra gente, lasciando un impatto diretto nelle nostre comunità».
Il capo del Servizio Pubblico Sultana ha elogiato il lavoro svolto dagli operai del reparto pulizia e manutenzione, affermando che gli investimenti nel settore continueranno a proseguire anche nel futuro perchè «un Paese pulito è un Paese forte».