Con un investimento da 6 milioni di euro, Water Services Corporation (WSC) rivoluzionerà la rete idrica a Gozo per supportare la produzione degli agricoltori a lungo raggio.
I lavori del progetto denominato “New Water” includeranno la realizzazione di una rete idrica di 9 chilometri attraverso Ghajnsielem e Kercem, che comporterà un aumento di 60 distributori sull’isola gemella.
Ad annunciarlo, il ministro dell’Energia Miriam Dalli, insieme al ministro di Gozo Clint Camilleri, e all’amministratore delegato della WSC Ivan Falzon, durante una visita ai lavori in corso a Santa Lucja, Kercem, Gozo.
Dalli ha spiegato che Water Services Corporation sta lavorando per migliorare la qualità dell’acqua, attraverso l’installazione di vari serbatoi coperti che controlleranno la rete idrica nelle aree rurali che si estenderà per oltre 40 km rifornendo 200 distributori tra Malta e Gozo.
«Il governo continuerà a fornire sempre più acqua per l’irrigazione al maggior numero di agricoltori. Il progetto “New Water” rappresenterà per loro una fonte essenziale di un’acqua a bassa salinità, che avrà un impatto positivo sulle colture generando inoltre una produzione più ampia e differenziata».
Il ministro di Gozo ha sottolineato che «l’aspetto di Gozo è ancora fortemente rurale, come confermato dalle ultime statistiche rilasciate dall’Ufficio Statistico Nazionale all’inizio di febbraio».
«l cambiamenti climatici non possono essere ignorati e il governo, attraverso la WSC, sta espandendo il servizio della rete idrica di seconda classe per fornire questa risorsa essenziale ai nostri agricoltori» ha spiegato Camilleri, ricordando inoltre che le valli dell’isola sono state pulite per immagazzinare più acqua, e che recentemente è stato anche inaugurato un serbatoio per lo stoccaggio di acqua piovana sempre destinato agli agricoltori.
«WSC continuerà a investire in infrastrutture per proseguire verso un’economia sempre più circolare, migliorando l’ambiente e continuando a offrire supporto al settore agricolo» ha concluso Falzon.