Macabra scoperta nelle acque di Marsalforn, quando martedì mattina due subacquei hanno rinvenuto due teste mozzate di squalo inizialmente scambiate per delle tartarughe.
Nella stessa giornata, un’altra segnalazione è pervenuta anche da Malta, quando è stata recuperata in mare una tartaruga d’acqua dolce, chiaramente morta.
La notizia è stata condivisa attraverso Facebook dalla ONG Nature Trust che, riportando la notizia, ha colto l’occasione anche per sollecitare l’Autorità per le Risorse Ambientali (ERA) nel considerare di offrire una tutela legale per queste specie.
«Esortiamo ERA a considerare fortemente la protezione legale degli squali e di altre specie che sono in pericolo a causa delle uccisioni indiscriminate. Questi pesci sono cruciali per il corretto funzionamento di un ecosistema marino equilibrato. Esortiamo anche l’ERA, il cui compito è anche quello di monitorare le specie esotiche, a cercare di risolvere la questione degli animali domestici indesiderati, che spesso finiscono crudelmente abbandonati in campagna o in mare, con conseguenti agonizzanti e lente morti. Infine, e soprattutto, invitiamo le persone ad essere responsabili e premurose quando adottano animali esotici» si legge nel post condiviso dalla ONG.