Un nuovo impianto di recupero dei rifiuti presso l’ECOHIVE Complex ha iniziato a trattare i materiali di scarto riciclabili, consentendo così di spostare le operatività dalla zona di Marsascala a quella di Magħtab.
La nuova struttura da 4 milioni di euro elaborerà 40.000 tonnellate di rifiuti riciclabili all’anno, separando metallo, cartone e plastica in maniera automatizzata, in modo che possano essere riutilizzati come parte dell’economia circolare.
Il tratto di terra utilizzato finora per le operazioni di riciclo sarà ora restituito ai residenti di Marsascala, che potranno così tornare a sfruttarlo come spazio all’aperto.
Nel corso di una visita presso la nuova struttura, il ministro dell’Energia Miriam Dalli ha sottolineato come questo investimento aumenterà sensibilmente sia l’efficienza che la qualità dei materiali smistati: «Questo nuovo impianto consentirà di interrompere del tutto la lavorazione dei sacchi grigi e verdi a Marsascala così che il terreno finora occupato possa trasformarsi in uno spazio verde fruibile dal pubblico».
Il segretario parlamentare per i fondi europei Chris Bonett ha precisato che dei 4 milioni di euro richiesti per la realizzazione del nuovo impianto, 1,45 milioni circa provengono dal Fondo europeo di coesione.
«Sono soddisfatto che WasteServ sia riuscita a realizzare questo progetto con l’aiuto di fondi europei. Un investimento che continua a dimostrare il nostro impegno nel settore della gestione dei rifiuti del Paese, rafforzando l’economia circolare nel rispetto dell’ambiente», ha affermato Bonett.
Attualmente è in corso anche l’ultima fase dei lavori per aprire una nuova struttura simile ad Hal Far, che accoglierà materiale ingombrante come materassi, pneumatici e legno, massimizzando il valore di queste risorse, come spiegato da Daniel Tabone, responsabile della sezione “economia circolare” di WasteServ.