È una carcassa d’auto gettata in mare da chissà quanto tempo il bottino di una delle bonifiche annuali svolte nello specchio d’acqua antistante la banchina del porto di Cirkewwa dai volontari dell’Associazione “Raniero’s Adventures”, in collaborazione con la ONG “Zibel” e l’Autorità per il Turismo di Malta (MTA).
Attraverso un post condiviso lo scorso sabato sulla pagina Facebook, il subacqueo maltese Raniero Borg lascia intendere l’enorme quantità di veicoli già rinvenuti nell’area: «Abbiamo perso il conto del numero di auto rimosse da South Quay a Cirkewwa», afferma Borg, da sempre impegnato nelle attività di bonifica dei fondali marini che circondano l’arcipelago assieme ad altre ONG come “NO to Plastic Malta” e “Zibel”.
L’ultimo intervento risale a domenica, quando i volontari dell’Associazione hanno raccolto più di una tonnellata di rifiuti nell’area di Paradise Bay tra plastica, attrezzatura da pesca, vetro e materiale metallico.