Dopo il lancio dell’iniziativa lo scorso anno e l’apertura del primo Centro nel mese di luglio, anche a Xewkija, Gozo, è stato inaugurato il primo Civic Amenity Site dedicato al riuso, dove i cittadini potranno trovare oggetti “vissuti”, pronti a “rivivere” nelle case di molti.
Il progetto, a cura di WasteServ, fa eco al successo già ottenuto ad Hal Far, dove i numeri mostrano come in soli tre mesi dall’apertura siano stati già acquisiti oltre mille articoli.
«Progetti come questo ci aiutano a considerare i rifiuti come una risorsa perché gli oggetti che sono ancora in buone condizioni acquisiscono nuova vita e continuano ad essere utilizzati invece di essere gettati via. In questo modo riduciamo gli sprechi mentre ci muoviamo verso un’economia circolare» ha affermato il ministro dell’Energia Miriam Dalli in visita al Centro di Tal-Kus.
Presenti anche il ministro di Gozo, Clint Camilleri, e il segretario parlamentare per i Fondi europei, Chris Bonett, che ha spiegato come questa seconda struttura, costata 170mila euro provenienti dai Fondi di coesione, faccia parte di un progetto ancora più ampio portato avanti da WasteServ, che ha in programma diverse iniziative e campagne educative per continuare a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della separazione dei rifiuti e del riciclo.
Attraverso questi Centri, il pubblico potrà ottenere oggetti usati ancora in buone condizioni in cambio di una donazione. Il denaro raccolto finirà poi in un fondo istituito da WasteServ, e verrà utilizzato per essere investito in iniziative legate all’ambiente.
Nelle prossime settimane verranno aperti altri due centri di riutilizzo a Luqa e Mriehel. Il progetto è stato parzialmente finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito dei Fondi di Coesione – Fondi Strutturali e Investimenti Europei 2014-2020.