Sono state presentate in tutto sei offerte per la prima fase dei lavori volta a trasformare l’area sulla quale sorge l’impianto per il trattamento dei rifiuti di Sant’Antnin a Marsascala, chiuso nel dicembre del 2022, in uno spazio verde a beneficio della comunità.
La valutazione delle proposte – fa sapere WasteServ – ha già preso il via e l’appaltatore prescelto dovrebbe essere annunciato nei prossimi mesi, aprendo la strada all’avvio dei lavori sul più grande progetto ecologico mai realizzato dall’Ente, che copre un’area di 23.800 metri quadrati.
Le opere si concentreranno inizialmente sullo scavo di un parcheggio a tre piani, su quello di un bacino idrico e sulla costruzione di tre cisterne d’acqua. Il materiale di risulta verrà reimpiegato nello stesso sito dove verrà inoltre eretto un muro di contenimento per separare il parco dall’ambiente circostante.
«WasteServ resta impegnato a portare avanti il piano di gestione dei rifiuti di Malta: questo è l’unico modo in cui possiamo ridurre le discariche per raggiungere gli obiettivi dell’UE, creando allo stesso tempo spazio per progetti più verdi che garantiscano un futuro ambientale migliore per i nostri figli» ha dichiarato Richard Bilocca, Ceo dell’Ente.
L’annuncio fa seguito all’inaugurazione, avvenuta pochi giorni fa, del Gnien Fuq il-Glaziz, un’area di circa 9.000 metri quadrati a Birgu trasformata in un grande spazio all’aperto per le famiglie.