La rete fognaria a St. Paul’s Bay e Kennedy Grove sarà soggetta ad un importante rinnovamento grazie all’impiego della moderna nota come “micro-tunnelling” che consente di posare condotte interrate fino a 1,9 km senza necessitare di scavi a cielo aperto, minimizzando così l’impatto sul territorio ed i disagi per i cittadini.
Il progetto – promette il governo – è destinato a migliorare notevolmente il sistema di gestione delle acque reflue nell’area.
La nuova infrastruttura incanalerà la maggior parte delle reti fognarie presenti a St. Paul’s Bay e Kennedy Grove, alleggerendo così il carico di quella già presente.
I lavori verranno realizzati dalla Water Services Corporation (WSC) grazie ad un investimento di 6,4 milioni di euro, e dovrebbero iniziare entro la fine di aprile. Saranno suddivisi in due distinte operazioni che procederanno parallelamente, secondo un periodo stimato di 50 settimane.
«Il progetto si è reso necessario poiché in questa zona la popolazione è in continua espansione e dobbiamo garantire un’infrastruttura adeguata in grado di soddisfare la crescente domanda. Migliorando il nostro sistema fognario, non solo miglioreremo la qualità della vita dei nostri residenti, ma proteggeremo anche il nostro ambiente e garantiremo la sostenibilità della nostra comunità per le generazioni a venire» ha affermato il ministro dell’Energia Miriam Dalli nel corso di una visita sul posto assieme all’Amministratore Delegato di Water Services Corporation Karl Cilia.
Lo stesso Cilia ha spiegato che questo progetto sarà uno dei tanti di cui la WSC si occuperà nel prossimo futuro, con iniziative simili previste per Marsa, St. Julian’s, Msida e Birzebbugia.
Alla conferenza stampa era presente anche il sindaco di St. Paul’s Bay, Alfred Grima, che ha affermato: «I lavori causeranno il minor disagio possibile ai residenti, nonostante l’estensione del progetto».