Grazie ai 15 milioni di euro provenienti dai fondi europei stanziati dal Recovery and Resilience Plan (RRP), il governo rimarca l’opportunità di beneficiare degli incentivi riservati a cittadini e imprese che scelgono di acquistare un veicolo elettrico. Nel dettaglio, l’iniziativa prevede un contributo di 500 euro per ogni bicicletta elettrica, da 2.000 a 6.000 euro per motociclette, tricicli o quadricicli elettrici e 11.000 euro per ogni auto o furgone elettrico. Vantaggi anche sulla rottamazione, sempre qualora si decidesse di acquistare un mezzo “green” (informazioni disponibili sul sito web di Transport Malta).
Lo schema fa parte dei tanti progetti foraggiati dai fondi Ue che stanno aiutando Malta a ridurre l’inquinamento e le emissioni, in linea con gli obiettivi del Green Deal.
Come spiegato nei giorni scorsi dal neo-ministro dei Trasporti Chris Bonnet, negli ultimi due anni sono stati immatricolati circa 4.000 nuovi veicoli elettrici che vanno ad aggiungersi agli altri attualmente in circolazione, per un totale di circa 15.000 mezzi elettrici o ibridi presenti nel Paese. Un numero ancora troppo ristretto considerando gli oltre 400mila mezzi ad alimentazione “tradizionale” che circolano per le strade maltesi.
E a proposito di svolta green, anche la società MaltaPost PLC ha deciso di aderire all’iniziativa finanziata con fondi Ue, rinnovando il parco mezzi a disposizione con oltre 120 veicoli elettrici che sono andati a rimpiazzare decine di auto e furgoni alimentati a benzina e diesel, utilizzati quotidianamente dai postini.
Nel corso di una visita presso l’azienda, il vice primo ministro Chris Fearne ha sottolineato come questo investimento abbia consentito di ridurre di 76,6 tonnellate l’anno le emissioni di anidride carbonica, impattando positivamente sia sulla salute dei cittadini che sull’ambiente circostante.
«Migliaia di aziende e individui stanno facendo lo stesso tipo di scelta che ha fatto MaltaPost, sia a livello commerciale che a livello privato, grazie ai fondi europei che stanno rendendo questo investimento più accessibile» ha affermato Fearne, spiegando come grazie ad European Services Malta (SEM) privati e società possano ottenere informazioni sui contributi Ue disponibili per varie opportunità di investimento.