«Qualche settimana fa ho avuto il piacere di incontrare la famiglia del professor Victor Calvagna, è proprio insieme a loro che ho deciso di dedicare questo giardino alla sua memoria».
Con queste parole Alex Muscat, segretario parlamentare per la cittadinanza, ha annunciato tramite un video su facebook la nascita del parco Victor Calvagna.
L’area verde, realizzata in memoria del noto medico, fondatore dell’Associazione Puttinu Cares, che ha perso drammaticamente la vita in un incidente stradale il mese scorso, prenderà vita a Mosta, su quelli che erano i terreni di Cikku Fenech, personalità controversa della storia maltese.
Alcune foto dei lavori in corso sono già state pubblicate; l’obiettivo finale del progetto è dare vita ad uno spazio verde dedicato alle famiglie all’interno di una zona dalla densità edilizia abbastanza elevata; l’intenzione è anche quella di creare un parco dall’accessibilità facilitata e utilizzabile da persone di tutte le fasce d’età.
L’investimento per i lavori fa parte dei 4 milioni e mezzo di euro che Malta ha destinato al potenziamento ed allo sviluppo degli spazi verdi sull’isola, fondi che provengono dall’NDSF (National Development and Social Fund).
Il progetto, che porterà alla realizzazione del parco, sarà gestito ed amministrato da Greenserv, ramo di Wasteserv dedicato allo sviluppo del verde in aree urbane caratterizzate da traffico congestionato e spazi grigi. Oltre a Mosta, Greenserv si occuperà anche di altri due progetti, con la stessa missione, che prenderanno vita a Hamrun e a Qormi.
Il sito di Mosta era già stato individuato ed indicato come idoneo ad agosto dallo stesso Alex Muscat e dal ministro dell’Ambiente Aaron Farrugia, ma dopo la tragedia avvenuta ad inizio gennaio la scelta di intitolare uno spazio del genere al professor Calvagna è apparsa chiara e lampante, essendo proprio Mosta il suo Comune di residenza.
Victor Calvagna, amatissimo medico pediatra, è scomparso il 4 gennaio a seguito di un terribile incidente stradale. Il suo funerale, celebrato presso la Basilica dell’Assunzione di Nostro Signore a Mosta, si è trasformato in un caloroso abbraccio collettivo da parte della comunità, a dimostrazione di quanto l’impatto del dottor Calvagna sia stato prezioso e fondamentale.
Il primo ministro Robert Abela aveva commentato così l’accaduto: “Victor Calvagna non sarà mai dimenticato”.
Da oggi tra gli innumerevoli segni lasciati sul suo cammino ce ne sarà uno in più.