Cresce la popolazione e, con essa, anche la spazzatura da smaltire. Tra il 2020 ed il 2021 si è infatti registrato un incremento del 30% dei rifiuti riciclati.
A comunicare i dati è Wasteserv, sottolineando come lo scorso anno Malta abbia smaltito il 15% dell’immondizia prodotta nel Paese, con un aumento di cinque punti percentuali rispetto ai dodici mesi precedenti.
«Ciò conferma come Malta stia invertendo le tendenze stagnanti che definiscono questo settore da molti anni. E diventa ancora più significativo se si considera che l’investimento a lungo termine nelle infrastrutture per la gestione dei rifiuti è ancora nelle sue fasi iniziali di attuazione» ha affermato la società, sottolineando come, nonostante si sia registrato un effettivo miglioramento, sia comunque necessario un cambiamento culturale a livello nazionale al fine di raggiungere gli obiettivi obbligatori previsti dall’UE.
La transizione “green” risulta però ancora più importante, se non essenziale, al fine di garantire il benessere generale dei residenti sia in termini di salute che di tenore di vita generale.
«Le passate pratiche di gestione dei rifiuti inquinanti non sono più un’opzione e Malta deve ridurre le discariche dall’attuale 85% al 10% entro il 2035» ha ricordato Wasteserv, cosciente che non si tratti di certo di una sfida poco impegnativa, ma dichiarandosi fiduciosa che il Paese possa raggiungerla attraverso gli investimenti già messi in atto e con il supporto del settore pubblico e commerciale.
I dati registrati finora sembrano aver dimostrato che Malta si trova sulla strada giusta in fatto di riciclo dell’immondizia, e ulteriori progressi sono previsti entro la fine dell’anno con l’entrata in funzione di un nuovo impianto di riciclaggio completamente automatizzato da 4 milioni di euro. Iniziative che dovrebbero essere ulteriormente migliorate con il progetto ECOHIVE da 500 milioni di euro attualmente in costruzione.
Tuttavia, sottolinea Wasteserv, l’infrastruttura da sola non sarà in grado di raggiungere gli obiettivi obbligatori richiesti e l’attuazione del piano decennale di gestione dei rifiuti di Malta che includono la raccolta obbligatoria degli scarti sia per le famiglie che per il settore commerciale.
Per questo motivo, la società incoraggia le famiglie e le imprese ad intensificare il loro contributo nel ridurre l’immondizia, impegnandosi a riutilizzare e riciclare attivamente: «Separare correttamente i nostri rifiuti, scegliere articoli con meno imballaggi e ripararne altri anzichè buttarli via sono solo alcuni dei modi in cui tutti possono contribuire a ridurre gli sprechi».