La Planning Authority (PA) ha dato il via all’iter per modificare le politiche di pianificazione per Gozo delineate nel piano locale del 2006, e vietare qualsiasi forma di sviluppo edilizio all’interno dell’area di Hondoq ir-Rummien a Qala.
L’Autorità – si legge nella nota condivisa oggi dalla stessa PA – propone che il sito venga utilizzato esclusivamente per progetti di rimboschimento, dato che «vanta una delle vedute più pittoresche e incontaminate dell’isola maltese, costantemente “minacciata” da proposte di sviluppo edilizio» che, già nel 2002, l’avevano vista come il luogo adatto per la realizzazione di un albergo con 195 camere, un porto turistico per 200 yacht e un villaggio altrettanto turistico da 300 appartamenti.
Il piano locale stilato ed approvato nel 2006 incoraggiava la realizzazione di «edifici progettati con sensibilità, di alta qualità e a bassa densità che si fondono con il paesaggio» e, proprio a questo proposito, nel 2016 la PA rifiutò all’unanimità una proposta che prevedeva uno sviluppo ad alta densità in un’area rurale costiera. «La proposta andava contro la visione del Piano strategico per l’ambiente e lo sviluppo di Gozo come isola ecologica che recentemente è stata integralmente confermata anche in una sentenza della Corte d’Appello» si legge nel comunicato.
La Planning Authority ha pubblicato una serie di proposte che guideranno la revisione parziale del “Piano Locale di Gozo e Comino del 2006” per Hondoq ir-Rummien consultabili a questo link.
Chiunque volesse inviare delle segnalazioni utili al raggiungimento degli obiettivi proposti potrà farlo inviando una e-mail all’indirizzo [email protected] entro e non oltre il 31 ottobre 2023.