La parola d’ordine è riutilizzo. Entro la fine di quest’anno Malta vedrà sorgere quattro nuove strutture che si occuperanno di offrire al pubblico oggetti “vissuti”, pronti per trovare una nuova collocazione nelle case di molti, come ceramiche, giocattoli, libri e mobili.
Il ministro per l’Ambiente Aaron Farrugia si è recato mercoledì pomeriggio a Ħal Luqa, in visita presso uno dei siti che ospiteranno questi centri insieme a Mrieħel, Ħal Far e Tal-Kus a Gozo.
«Si tratta di un progetto che punta alla sostenibilità, un modo per rimettere in circolo oggetti già usati, dando loro una seconda vita e riducendo così l’impatto dei consumi sull’ambiente» sostiene Farrugia.
Sull’argomento è intervenuto anche l’amministratore delegato di WasteServ Richard Bilocca, affermando che «WasteServ si occuperà di prevenire gli sprechi promuovendo il riutilizzo di articoli ancora in buone condizioni. Questi centri consentiranno alle persone di fare scelte di consumo più responsabili e – perché no – anche più creative, magari dando vita a progetti “fai da te” e creando nuove cose da oggetti o materiali trovati in questi centri ad un prezzo stracciato».