Scongiurato il disastro ambientale e dopo aver messo in sicurezza la petroliera Chem P adibita al trasporto di sostanze chimiche, che lo scorso sabato si è trovata in difficoltà nel mare in burrasca di fronte alle coste di Baħaq iċ-Ċagħaq, si passa ora alla conta dei danni all’interconnettore che collega Malta alla Sicilia, lesionato dall’ancora dell’imbarcazione alla deriva nel corso della tempesta che ha tenuto i soccorritori con il fiato sospeso per diverse ore.
Enemalta ha fatto sapere che i primi sopralluoghi svolti dai subacquei hanno evidenziato un effettivo danno all’interconnettore, che comunque non ha provocato l’interruzione dell’alimentazione di energia elettrica nel Paese.
«Ciò si è verificato anche perché Enemalta ha deciso, in via del tutto cautelativa, di sospendere preventivamente l’alimentazione del cavo azionando l’impianto di emergenza di Delimara» afferma l’azienda, sottolineando che nel frattempo sono già state adottate misure legali e tecniche per riparare i danni subiti dall’interconnettore.