L’Autorità per l’Ambiente e le Risorse (ERA) ha fatto sgombrare l’area di “Tal-Ful” a Comino dalla presenza di campeggiatori ritenuti non conformi al regolamento della struttura.
Lo si legge nel comunicato diffuso dall’Autorità, che nelle ultime settimane si è dichiarata impegnata a seguire attivamente la situazione nella zona, tanto che l’ultima struttura semipermanente sembra essere stata rimossa lo scorso venerdì, garantendo così un accesso equo al sito a tutti gli ospiti: «I campeggiatori in loco sono stati informati delle nuove normative e sono stati invitati a conformarsi. In occasione dell’ammodernamento del campeggio, sono state allestite alcune strutture semipermanenti che hanno causato disagi ad altri campeggiatori. È stato anche osservato che alcune strutture sono state allestite per periodi prolungati, impedendo così ad altri ospiti di utilizzare il sito».
Il nuovo regolamento è stato redatto con lo scopo di affrontare diverse questioni pertinenti che sono state rilevate nel campeggio, comprese le dimensioni e i tipi di struttura che possono essere utilizzate, oltre alla durata della permanenza.
«Nell’ultimo anno, ERA e Ambjent Malta hanno svolto lavori di riabilitazione per dare nuova vita al campeggio e ai suoi dintorni, ed hanno inoltre collaborato per rimuovere il materiale scaricato illegalmente, installare recinzioni, piantare diversi alberi e livellare il terreno» ha affermato l’Autorità, sottolineando che i funzionari continueranno a monitorare la situazione per fronteggiare eventuali episodi di illegalità.
L’ERA ha inoltre colto l’occasione per ricordare al pubblico che, a parte la zona designata a “Tal-Ful”, nessuna attività di campeggio può essere svolta a Comino se non autorizzata dall’Autorità.
Le normative sulla zona possono essere visualizzate sul sito web di riferimento.