Gran trambusto a Comino, sabato mattina, dopo l’incursione di Moviment Graffitti che si è fatta portatrice di un’operazione collettiva per liberare la spiaggia dai venditori abusivi di sdraio ed ombrelloni.
La mobilitazione, sotto lo slogan “il litorale di Comino è per tutti”, è arrivata pochi giorni dopo la segnalazione, sempre da parte dell’ONG, di una situazione ormai ingestibile e fuori controllo che affligge la splendida e rinomata località balneare.
Circa una quarantina di attivisti si sono incontrati a Comino durante le prime ore del mattino per rimuovere pacificamente sdraio ed ombrelloni abusivi dalla Laguna Blu.
Le coste della piccola isola, ricorda Moviment Graffitti attraverso un comunicato stampa, vengono occupate sin dall’alba da privati che trattano il suolo pubblico come se fosse il loro personale lido balneare, mettendo sotto scacco i turisti e allontanando i residenti.
«Un’operazione di questo tipo – incalza l’ONG – sarebbe dovuta rientrare nell’agenda delle autorità già da tempo ma, dopo l’ennesima immobilità a riguardo da parte del governo, l’organizzazione ha infine deciso di agire direttamente».
All’inizio di questa settimana Moviment Graffitti ha, inoltre, inviato una lettera a cinque diversi ministri, esponendo al suo interno le richieste necessarie alla tutela di Comino e di Blue Lagoon.