Gli spazi verdi, al giorno d’oggi, sono una vera “benedizione” e la loro nascita non può che essere accompagnata dal contento e dal consenso della comunità. E ciò che è accaduto a San Gwann, dove da una piccola area abbandonata di soli 190 metri quadrati, è stato tenuto a battesimo il primo “pocket park” (giardino in miniatura) dell’arcipelago maltese.
L’Hibiscus Garden che è dotato di panchine, una fontana d’acqua e di un sistema di raccolta e irrigazione dell’acqua piovana, è stato ufficialmente inaugurato dal Ministro dell’Energia Miriam Dalli, insieme al Direttore di Parks Malta Adrian Attard e al sindaco di San Gwann, Trevor Fenech. All’interno del giardino, gli addetti ai lavori, hanno piantato inoltre diverse tipologie di erbe aromatiche che, grazie al clima mite dell’isola, avranno certamente una buona presa sul terreno.
La metamorfosi del sito è stata gestita da Parks Malta che insieme al Comune della cittadina, porterà avanti un’azione di sviluppo e trasformazione di altri spazi aperti all’interno della comunità. Questo quanto riportato dal ministro, che ha anche spiegato come il progetto di San Gwann sarà precursore di nuove iniziative “verdi”, sulla base dei bisogni e dei desideri del Consiglio locale e della comunità in generale. Dalli ha anche fatto presente che il giardino, sito all’interno di un’area urbana, è dotato di alberi e piante che assorbono le emissioni di carbonio.
L’Hibiscus Garden, dunque, fungerà da apripista e sarà da esempio per altri parchi e aree verdi che verranno rigenerati nei prossimi mesi nell’arcipelago. Nati a New York nel 1964 con lo scopo di riqualificare spazi abbandonati nel quartiere di Harlem, i “pocket parks”, ovvero i giardini in miniatura, rappresentano dei veri e propri strumenti di progettazione urbana in piccola scala, luoghi intermedi tra la dimensione pubblica e quella privata, capaci di favorire l’interazione fisica e conoscitiva tra le persone.