Domenica sera a Pretty Bay, Birzebbugia, si è conclusa la sesta edizione della campagna estiva “Saving Our Blue”, con centinaia di persone riunite per l’evento, che ha anche inaugurato le “Giornate dell’azione per lo sviluppo sostenibile” di Malta. Con il tema “Plasmare insieme il futuro che vogliamo“, l’iniziativa ha promosso la conservazione dell’ambiente marino e la sensibilizzazione sugli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Le giornate, parte della settimana europea dello sviluppo sostenibile, si svolgeranno dal 18 settembre all’8 ottobre, con oltre 30 attività in programma tra Malta e Gozo.
L’evento ha offerto attività per persone di tutte le età, inclusi tornei di beach soccer e canottaggio, insieme a sessioni educative sui rifiuti marini, sull’impatto della plastica monouso, la minaccia delle specie invasive, l’inquinamento luminoso in mare e soluzioni su pratiche sostenibili da adottare nella vita di tutti i giorni.
Erano presenti rappresentanti dell’Environment and Resources Authority (ERA), Ambjent Malta, Saving Our Blue, Sustainable Development Directorate, Circular Economy Malta, InterConnect Malta, Regulator for Energy and Water Services, Project Green, Wasteserv Malta, Water Services Corporation e del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Malta per fornire informazioni sullo sviluppo sostenibile e sui principali argomenti ambientali.
Quest’anno Saving Our Blue ha introdotto una nuova unità mobile di realtà virtuale, permettendo ai partecipanti di esplorare virtualmente le sette aree marine protette di Malta. Inoltre, sono state organizzate attività di pulizia delle spiagge, installato 52 cestini per ridurre i mozziconi di sigaretta sui litorali oltre ad attività didattiche in collaborazione con Ambjent Malta per sensibilizzare soprattutto i più giovani sulla sostenibilità ambientale.
Per rimanere aggiornati sulla varie iniziative in corso e future, è possibile seguire le pagine social “Saving Our Blue” e “Sustainable Development Malta”.