Ha preso il via ieri la prima delle due giornate di “Aperitivus, Rito italiano”, l’evento pionieristico dedicato alla valorizzazione del “Made in Italy” e alla promozione delle eccellenze agroalimentari italiane presso la magnifica sala Quarterdeck Bar, dell’Hilton Hotel a Portomaso.
Promotore dell’iniziativa di cui l’ICC é top partner, Emanuele Di Gregorio dell’associazione “Eat Made in Italy”, che ha saputo fondere insieme la tradizione e l’innovazione dei prodotti italiani alla convivialità, in un appuntamento in cui i partecipanti hanno potuto degustare una raffinata selezione offerta da aziende produttrici di eccellenze tipiche regionali in abbinamento a calici di vino e liquori.
«Quest’oggi abbiamo contribuito a creare un ponte tra le Nazioni, nella fattispecie tra la Sicilia e Malta – spiega Di Gregorio – domani sarà la volta del Canada. Il nostro obiettivo come “Eat Made in Italy” è quello di lasciare un’impronta tangibile nel panorama internazionale della qualità che contraddistingue i prodotti italiani».
All’“aperitivus” ha presenziato l’Ambasciatore d’Italia a Malta, Fabrizio Romano, che raggiunto dai microfoni del Corriere di Malta ha così commentato l’iniziativa: «Questo evento contribuisce a rafforzare quel legame e a crearne di nuovi tra la distribuzione italiana, nella fattispecie quella siciliana, e la ristorazione maltese. L’altissima qualità del prodotto italiano è da sempre apprezzata e riconosciuta a livello internazionale».
Nel corso dell’evento, è stato inoltre siglato un protocollo d’intesa tra Di Gregorio e una delle aziende coinvolte nella rete impegnata a combattere il “falso” Made in Italy nel mondo. Un vero e proprio accordo strategico, quest’ultimo, per preservare e promuovere l’autenticità e la qualità dei prodotti italiani su quelli che sono i mercati internazionali.
Tra le aziende presenti, “L’erba del prof” del professor Giovanni Puglisi, realtà ragusana che porta sul mercato una gamma di prodotti artigianali dolci e salati a base di canapa pensati per valorizzare il gusto degli ingredienti tipici del territorio alla proprietà della pianta, poi “l’Oro di Marsala” di Salvatore Maggio, che celebra la ricchezza del Mar Mediterraneo e l’abilità dei pescatori portando in tavola prodotti freschissimi, che racchiudono l’essenza della Sicilia. La lista continua con “Dolci sapori dell’ Etna” con delizie al pistacchio e non solo, “l’Allevamento di suino nero di Calabria” di Provenzano Domenico. che offre squisiti salumi nostrani, la “Azienda Vitivinicola Rolli“ dalla Puglia per la degustazione di pregati vitigni autoctoni, “Monte Mojo Alcantara”, azienda zootecnia con pregiati formaggi di latte vaccino crudo, “La Mannirata” unica azienda al mondo presidio slow food di capra girgentana, che propone formaggi a latte crudo di capra, “Colatura di gambero rosso di Mazara del Vallo”, che propone una unicità per deliziare i palati amanti del mare.
Nel corso del primo appuntamento di “Aperitivus, Rito italiano”, il presidente del Comites Vincenzo Catalano ha così dichiarato: «Tra i grandi Paesi dell’UE, l’Italia è quello che negli ultimi tre anni ha realizzato la maggiore crescita economica. L’export si conferma il vero motore trainante per l’economia italiana. Siamo convinti che il nostro Paese abbia tutte le capacità per far ripartire il motore della crescita e del benessere, per una buona società in cui vivere, come può e deve essere l’Italia».
L’Ambasciatore d’Italia a Malta, Fabrizio Romano, il console Andrea Varischetti, il presidente del Comites Catalano e la dottoressa Ivana Legname impegnata negli scambi culturali e commerciali tra Malta e l’Italia si sono complimentati con Di Gregorio per il grande lavoro di promozione del “Made in Italy” nel mondo volto a proteggere e valorizzare il valore autentico dei prodotti italiani.
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