Dalla fine di febbraio e dal 10 marzo di quest’anno, sono stati segnalati in Europa ed in Turchia ben 67 casi di botulismo in persone che si sono sottoposte a procedure per il trattamento dell’obesità attraverso il botox gastrico, ovvero un’iniezione intragastrica della neurotossina botulinica (BoNT).
L’allarme è stato lanciato dal Centro Europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (ECDC) secondo il quale, le informazioni attualmente disponibili indicherebbero che tutti i pazienti hanno subito interventi medici volti a perdere peso, eseguiti tra il 22 febbraio e il 1 marzo 2023. Dei 63 casi con informazioni disponibili, 60 casi sono collegati ad un ospedale privato di Istanbul, mentre tre casi sono attribuibili ad un ospedale privato a Izmir, sempre in Turchia.
Le indagini condotte dalle autorità sanitarie turche hanno riportato che le neurotossine utilizzate facevano parte dei prodotti regolarmente autorizzati per l’uso medico, ma che non non erano stati approvati per il trattamento dell’obesità mediante iniezione intragastrica.
La Sovrintendente alla Sanità pubblica maltese ha fatto sapere che al momento non sono stati segnalati casi di botulismo a Malta, tuttavia, ha invitato le persone che si sono recate in Turchia per sottoporsi a botox gastrico, tra il 3 febbraio ed il 1 marzo 2023, a consultare il proprio medico, in particolare se manifestano sintomi come debolezza, difficoltà respiratorie e/o difficoltà nella deglutizione.
Il botulismo è una grave malattia neuro-paralitica causata da BoNT, prodotta principalmente dal batterio Clostridium botulinum. La malattia si manifesta in natura in quattro diverse forme di origine alimentare, intestinale, infantile e da ferite. Esistono altre due forme di botulismo che però non si verificano in natura, legate ad inalazione e iatrogeno, quest’ultima è la forma più recente di botulismo di origine umana. L’intossicazione può verificarsi come evento avverso in seguito alla somministrazione di BoNT per ragioni terapeutiche o estetiche.
Sebbene sia considerato raro, gli individui che ricevono iniezioni di BoNT per scopi legati alla medicina estetica (ad esempio per correggere le rughe del viso) o per trattamenti terapeutici (ad esempio per gestire della spasticità muscolari), possono sviluppare botulismo iatrogeno se ricevono una dose eccessiva di BoNT.
L’ECDC ha fortemente incoraggiato i cittadini europei ad evitare i trattamenti intragastrici con BoNT per l’obesità in Turchia, poiché potrebbero esporsi ad un rischio significativo di sviluppare il botulismo.