Gli amici di Oriana Bertolino, la giovane donna che ha tragicamente perso la vita sabato 29 giugno precipitando in mare con il quad da una scogliera a Gharb, hanno lanciato una raccolta fondi con l’obiettivo di sostenere la famiglia nell’affrontare le ingenti spese per l’ultimo viaggio della 31enne verso casa. Al momento, attraverso il portale Go Fund Me, sono stati raccolti oltre 18mila euro, frutto della generosità di più di 700 donatori.
«Con il cuore pieno di dolore e commozione, vi annunciamo l’avvio di una raccolta fondi in memoria di Oriana Bertolino, una giovane marsalese che ci ha lasciati tragicamente durante una vacanza a Gozo, nell’arcipelago di Malta» scrivono gli organizzatori della raccolta fondi che ricordano Oriana come «una persona speciale, amata e apprezzata da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nelle nostre vite».
«Questa campagna – aggiungono – è un modo per ricordare Oriana e per celebrare la sua vita, il suo sorriso contagioso e la sua infinita generosità».
L’improvvisa scomparsa di Bertolino ha scosso profondamente la comunità di Marsala che dalla tragica notizia non ha mai smesso di inondare i social con messaggi in ricordo della giovane impiegata presso un ambulatorio veterinario, giocatrice e allenatrice nel mondo della pallavolo, descritta come «un’anima bella», «un’eccellenza, umana e professionale», «determinata e brillante».
La 31enne ha perso la vita mentre si trovava in vacanza a Gozo. Un’escursione al tramonto a bordo di un quad sulle scogliere di Gharb che è risultata fatale. Alla guida del mezzo un uomo di 47 anni che è riuscito a saltare mettendosi in salvo prima di precipitare in mare.
Coloro che desiderassero contribuire all’ultimo viaggio di Oriana Bertolino verso casa possono farlo attraverso questo link. «Ogni contributo – scrivono gli organizzatori – ci aiuterà a sostenere la famiglia in questo momento di dolore e mantenere viva la memoria di Oriana, trasformando il nostro dolore in un atto di amore e speranza».