La Protezione Civile coordinerà la raccolta degli aiuti per la Turchia e la Siria, i due Paesi che nella nottata tra il 5 ed il 6 febbraio 2023, sono stati colpiti da violenti scosse di terremoto che hanno portato alla morte di almeno 5.000 persone (secondo le stime di ieri, che oggi sono purtroppo raddoppiate), radendo al suolo oltre 6.000 edifici e stravolgendo la vita di milioni di cittadini turchi e siriani.
Tra i Paesi che fin da subito si sono mossi per offrire sostegno ai popoli colpiti del terremoto vi è anche Malta, con l’invio di 32 soccorritori e un cane da ricerca della Protezione Civile, già all’opera per assistere le operazioni di soccorso nelle regioni colpite dal terremoto.
Oltre all’invio dei volontari della CPD, il ministro degli Esteri Ian Borg ha annunciato attraverso un tweet anche di fornire assistenza finanziaria alle operazioni di salvataggio.
Ma la macchina della solidarietà è pronta a lavorare anche da Malta, come confermato dal ministro dell’Interno Byron Camilleri che, su Facebook, ha fatto sapere che chiunque volesse inviare aiuti umanitari utili alle vittime del terremoto, potrà farlo recandosi tutti i giorni, dalle 9:00 alle 17:00, presso le stazioni della Protezione Civile di Hal Far e Xewkija.
Tra la lista dei beni di prima necessità, compaiono vestiti, torce, materassi, tende, coperte, vestiti per adulti e bambini, cibi in scatola e pannolini.
Nel frattempo anche l’Ambasciata turca a Malta si è messa a disposizione di coloro che volessero dare una mano alle popolazioni colpite dal sisma, diffondendo un elenco di beni di prima necessità da portare, opportunamente imballati, tra le 10:00 e le 17:00, presso la sede dell’Ambasciata situata al numero 35 di Sir Luigi Preziosi Square, a Floriana. Le donazioni saranno inviate in Turchia via aerea tramite la compagnia Turkish Airlines.
— Turkish Embassy Malta (@TurkishEmbMalta) February 7, 2023