A distanza di un anno dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, nella giornata di giovedì 23 febbraio sono apparsi in diverse località del Paese dei manifesti che il presidente Vladimir Putin di aver ucciso migliaia di civili in Ucraina.
I cartelloni mostravano infatti un’immagine di Putin con in mano un coltello ed a lato una scritta: “Signor Putin, lei ha ucciso civili innocenti per un anno intero”. Secondo fonti locali, sembrerebbe che autore del gesto sia stata la comunità ucraina a Malta, riunita venerdì sera a Valletta per chiedere lo stop del conflitto.
La vicenda ha suscitato reazioni contrastanti da parte del popolo del web. In molti, si sono domandati chi abbia foraggiato la campagna anti-Putin, la gran parte ha espresso indignazione verso il gesto, asserendo che non è tollerabile ospitare nel Paese una propaganda politica di questo livello, invitando le autorità a provvedere con la rimozione dei cartelloni affinchè Malta rimanga neutrale rispetto alla faccenda, altri ancora hanno espresso solidarietà verso il popolo ucraino e preoccupazione per il futuro del loro Paese. Infine, qualcun altro si è domandato come mai nessuno al governo o dell’opposizione abbia commentato la presenza di questi cartelloni.