Mentre l’indice di deprivazione non è mai stato così alto, nella giornata di mercoledì 2 novembre Caritas Malta ha inaugurato ufficialmente il nuovo Community Center di Hamrun, una struttura chiamata a svolgere un ruolo cruciale per le persone bisognose.
L’edificio è stato realizzato grazie ai 2 milioni di euro ottenuti attraverso i finanziamenti provenienti dall’Unione Europea e 1 milione di euro versato dal Fondo nazionale per lo sviluppo e il sociale (NDSF) del governo, proveniente dai profitti raccolti attraverso la tanto discussa vendita dei passaporti d’oro, senza dimenticare la generosa donazione di 700mila euro della Fondazione Alfred Mizzi.
Prima dell’inaugurazione, Caritas Malta operava ugualmente nel territorio di Hamrun ove, come confermato dal direttore dell’associazione Anthony Gatt, è riuscita ad offrire sostegno ed accoglienza a circa 700 persone in lotta contro le tossicodipendenze e 1.300 famiglie in condizioni di deprivazione materiale, ovvero colpite da un mancato possesso di beni di consumo durevoli o l’assenza di condizioni di esistenza minime imputabile ad una mancanza di risorse finanziarie.
Il centro offrirà diversi servizi di recupero e sostegno per persone che affrontano problemi come la tossicodipendenza, salute mentale, povertà, separazione o la perdita di persone care.
Durante la presentazione della nuova struttura, inoltre, è intervenuto l’Arcivescovo di Malta, Charles Scicluna, che ha corrisposto un sentito ringraziamento al servizio di questi anni della Caritas rivendicando il ruolo dell’Ong nel creare un senso di appartenenza nei momenti difficili: «La Caritas è un esempio concreto dell’insegnamento della Chiesa che mantiene viva la speranza di coloro che sono vulnerabili».
Presente all’inaugurazione anche il Primo Ministro Robert Abela, che ha definito il ruolo del nuovo Community Center come un “pilastro per la comunità”, un luogo in cui le persone non ricevono giudizi, ma vengono aiutate ad avere una seconda possibilità.
Proprio per far fronte agli allarmanti dati enunciati da Caritas negli ultimi anni, Abela ha affermato che le misure di bilancio hanno assicurato maggior sostegno alle persone più vulnerabili offrendo aiuti quali risarcimenti per il rincaro del costo della vita, crediti verso i lavoratori che hanno difficoltà nella loro salute mentale e la sovvenzione di 10.000 euro per chi acquista la prima casa.
Il presidente della Fondazione Alfred Mizzi, Julian Sammut, ha infine ricordato come in circa 30 anni l’associazione sia stata coinvolta in una serie di iniziative insieme a Caritas, dal finanziamento di progetti come le mense per i poveri all’aiutare il nuovo Community Center a diventare una solida realtà per la popolazione dell’arcipelago.
Se ti serve l’assistenza di Caritas Malta o conosci qualcuno che ne ha bisogno chiama il numero 2219 9000 o visita caritasmalta.org