Continua a far rumore la discussa conferenza stampa di Robert Abela a seguito della circolazione di notizie relative all’inchiesta magistrale sull’accordo-truffa legato alla privatizzazione di tre ospedali pubblici, durante la quale il Primo Ministro ha sferrato un attacco diretto rivolto ai tribunali e ai media accusati di «terrorismo politico» e di essere parte integrante dell’«establishment», ritenuto il principale artefice degli esiti delle indagini.
Accuse gravi e riprese dall’ex Presidente della Corte Suprema e mediatore Joseph Said Pullicino che, a Times of Malta, ha offerto un messaggio di solidarietà al magistrato che ha condotto il caso, Gabriella Vella, encomiando il suo operato durante questo «momento delicato che sta ingiustamente passando», condannando inoltre le dichiarazioni di Abela, del predecessore Joseph Muscat e di altri membri di spicco del partito laburista.
Nel mirino le perplessità dell’ex Primo Ministro Muscat – accusato di corruzione, riciclaggio e associazione a delinquere – che insieme ai media di partito aveva criticato il tempismo del rilascio della relazione d’inchiesta e di non essere mai stato ascoltato sui fatti, chiedendo nei mesi scorsi la ricusazione del magistrato a seguito di alcune uscite social da parte dei parenti di Vella. «È stata un esempio per molti continuando a sottolineare e rafforzare i tribunali come l’ultimo e più forte baluardo della democrazia maltese» la risposta di Pullicino che ha inoltre elogiato la collega per l’arduo lavoro svolto senza timore né favoritismi.
«Sono i tribunali che, attraverso le loro sentenze, garantiscono lo stato di diritto e assicurano giustizia per tutti», continua l’ex presidente della Corte Suprema, «quasi tutti i casi di abuso di potere, cattiva amministrazione e corruzione non esisterebbero se non ci fosse stato il consenso o la complicità di amministratori pubblici, ministri, autorità governative e pubbliche».
Oltre ad aver ricoperto un ruolo cruciale nella «traumatica» inchiesta pubblica sull’assassino della compianta Daphne Caruana Galizia, Joseph Said Pullicino ha firmato un report da 437 pagine scritto insieme ai giudici Michael Mallia e Abigail Lofaro sottolineando il clima di impunità nei confronti dei vertici politici che si respirava tra i corridoi di Castiglia durante il mandato di Joseph Muscat.