L’Autorità per l’Uso Responsabile della Cannabis (ARUC) e l’agenzia Sedqa hanno stretto un nuovo accordo per intensificare le campagne educative contro l’abuso di cannabis e altre sostanze. L’iniziativa, che prevede un investimento annuale di circa mezzo milione di euro per i prossimi tre anni, è stata ufficializzata alla presenza del Ministro per le Politiche Sociali, Michael Falzon, e del segretario parlamentare per l’Uguaglianza e le Riforme, Rebecca Buttigieg.
Buttigieg ha dichiarato che l’ARUC aumenterà del 59% i fondi destinati alle campagne di sensibilizzazione condotte da Sedqa, evidenziando come parte della missione dell’autorità sia educare sui rischi legati all’uso di cannabis. «L’obiettivo è ridurre i danni legati al consumo, salvaguardando la salute pubblica», ha spiegato il segretario.
Ha inoltre sottolineato con soddisfazione i dati emersi da un sondaggio dell’Eurobarometro, secondo cui la legge che regola la decriminalizzazione della cannabis, consentendo l’acquisto solo attraverso associazioni autorizzate dall’ARUC, non ha portato a un incremento del consumo.
Falzon ha aggiunto che l’accordo consentirà a Sedqa di potenziare le proprie campagne educative contro tutte le forme di abuso di sostanze, con un focus particolare sui giovani e sugli adulti. «La prevenzione deve essere una priorità, più che la criminalizzazione di chi cade vittima della dipendenza» ha affermato il ministro, sottolineando l’importanza di un approccio educativo.
Sedqa, grazie a questo finanziamento, continuerà a sviluppare programmi preventivi e collaborerà con l’ARUC per raggiungere gli obiettivi fissati dalla legge sull’uso responsabile della cannabis.
L’accordo, valido fino al 2027, è stato siglato dal Ceo dell’ARUC, Joey Reno Vella, e da quello della Fondazione per i Servizi Sociali e del Benessere (FSWS), Alfred Grixti.
(immagine di repertorio)
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