I giovani maltesi che abbandonano la scuola in giovane età sono diminuiti sensibilmente in questi ultimi dieci anni, ma sono ancora troppi rispetto alla media europea.
Gli ultimi dati Eurostat parlano chiaro: tutti i paesi, tranne la Repubblica Ceca che passa dal 5,1% al 6,7%, la Romania dal 17,9% al 18,1% e la Slovacchia dal 6,6% al 9,3%, hanno migliorato i dati rilevati in precedenza.
Il paese con il minor tasso di abbandono scolastico è la Croazia con un 3,1%, mentre l’obiettivo dell’Unione Europea del 10% entro il 2020 è stato raggiunto già da 14 paesi.
I paesi messi peggio in Europa sono Malta, Spagna e Romania, con percentuali molti vicine fra di loro, distaccato in quart’ultima posizione quello che un tempo era paese di poeti e letterati, l’Italia si mantiene intorno a un poco lusinghiero 15%.
È interessante notare che a Malta nel 2002 l’abbandono scolastico era solo al 9,3%, il deludente risultato degli ultimi 15 anni ha prodotto una generazione di giovani maltesi poco specializzati non in grado di occupare posti di lavoro di un certo rilievo, quasi sempre appannaggio di lavoratori qualificati provenienti da tutta Europa.