Una ringhiera di sicurezza che bloccava l’accesso ad una fermata dell’autobus di Swieqi si è ritrovata al centro dell’ilarità e della perplessità di numerosi utenti del web nel corso della giornata di martedì.
La barriera d’acciaio, installata in via temporanea per proteggere i pedoni che camminano lungo il tratto di Triq Sant’Andrija dalle autovetture in marcia, è considerata parte di un progetto più ampio per migliorare la sicurezza stradale e i suoi sistemi di recupero delle acque piovane realizzato da Infrastructure Malta.
Nell’installazione della barricata, però, l’appaltatore responsabile del progetto non avrebbe notato la fermata dell’autobus situata proprio lungo quel tratto di strada isolando, di fatto, la fermata dell’autobus Swieqi 2 e rendendo impossibile l’accesso o la discesa degli utenti dai mezzi pubblici di passaggio.
Di seguito il messaggio ironico rilasciato da un utente sul gruppo Facebook Expats Malta:
Come potete intuire dal numero di interazioni, la fotografia in questione ha suscitato parecchio scalpore e ilarità su Facebook, con numerosi utenti che si sono chiesti come, in tali condizioni, sarebbe stato possibile sfruttare adeguatamente la fermata ed accedere o scendere dal trasporto.
Sulla vicenda si è espresso anche l’ex leader del Partito Nazionalista, Adrian Delia, rimasto colpito dalla vicenda:
«Ho una domanda: se allungate lo sguardo potrete vedere le nuove ringhiere che sono appena state installate….Voi sapete per caso come sia possibile per i passeggeri salire sull’autobus? Chi l’ha installata è un vero genio!»
Secondo una responsabile di Infrastructure Malta, l’agenzia maltese incaricata per lo sviluppo del progetto, a seguito delle numerose richieste di adeguamento ricevute martedì pomeriggio, la società appaltatrice è stata immediatamente contattata e incaricata per reinstallare la ringhiera allineandola con i progetti iniziali forniti dalla stessa agenzia per renderla funzionale alle logiche di mobilità e accessibilità.
A tal riguardo, un portavoce di IM avrebbe così risposto ai giornalisti che hanno chiesto un commento sulla vicenda:
«In questo momento, mentre stiamo parlando, la società incaricata ai lavori è sul posto e l’intervento dovrebbe essere finalizzato già nelle prossime ore»
L’azienda si è effettivamente dimostrata di parola con gli operai che, alle 19:50 della sera stessa, avevano già sistemato la ringhiera in modo che garantisse la fruibilità della fermata del bus.
A proposito di mobilità, vi ricordiamo che dall’1 ottobre Malta renderà gratuiti gli autobus per tutti i residenti e i titolari della carta Tallinja. Un’occasione imperdibile per passare ad un tipo di trasporto maggiormente sostenibile sperando che, inoltre, questa avveniristica visione sia supportata dalla qualità delle strade, dall’organizzazione delle tratte e, come abbiamo visto, dalle infrastrutture stradali.