Raggiungere la baia di San Niklaw a Comino potrebbe essere impossibile per quest’estate. Per lo meno è quanto fanno intendere le transenne che impediscono ai bagnanti l’accesso alla baia, erette nella zona di proprietà di Hili Ventures, società che ha acquistato l’Hotel di Comino.
La notizia è stata riportata da Malta Today, insieme alle foto che testimoniano la comparsa di barriere metalliche adornate da cartelli che recitano “proprietà privata, non oltrepassare”; una scelta che la società ha giustificato come “dovuta”, a causa di alcuni permessi rimasti ancora in sospeso e, per questo, di un impegno volto alla tutela ed alla sicurezza del pubblico.
L’area attorno all’Hotel di Comino è infatti al centro di un progetto edilizio di riqualificazione ad opera di HV Hospitality, una sussidiaria di Hili Ventures, che ha ottenuto la concessione privata per la realizzazione di bungalow di lusso, già al centro di diverse discussioni nei mesi scorsi per l’impatto che potrebbero avere sull’ecosistema dell’isola.
Anche alcuni accessi alla spiaggia di Santa Marija dalla baia di San Niklaw sembrerebbero essere soggetti a restrizioni, seppur l’azienda abbia riferito a Malta Today che in quel caso non è stato posto alcun vincolo per i turisti.
La regolamentazione in aree come quella di Comino, ed il sottile equilibrio tra settore privato ed interesse pubblico, è sicuramente una sfida complicata che, al tempo stesso, richiede i massimi sforzi per tutelare tutti gli interessi coinvolti, soprattutto quando si va incontro alla stagione estiva in un luogo tradizionalmente ambito da moltissimi turisti.