Sta facendo discutere l’articolo pubblicato da The Shift News che, proprio lunedì ha rivelato della chiacchierata partecipazione del Primo Ministro Robert Abela in qualità di “ospite d’onore” ad una cena organizzata dal magnate dell’edilizia Joseph Portelli, svoltasi proprio alla vigilia di una campagna indetta dal Partito Laburista per raccogliere fondi in vista delle prossime elezioni generali, alla quale hanno partecipato diversi appaltatori ed imprenditori gozitani, sembrerebbe molto vicini al PL, come riporta The Shift News.
Inoltre, la tanto discussa cena si sarebbe tenuta anche una settimana prima che Portelli ottenesse il “via libera” da parte dell’Autorità di Pianificazione per il “mostruoso” progetto edilizio che sorgerà nel villaggio di Sannat, a Gozo: un unico Piano di sviluppo diviso in tre differenti domande presentate in tempi diversi all’Autorità competente, che hanno così consentito a Portelli di eludere gli studi più approfonditi a cui i grandi progetti sono sottoposti. Tutte e tre le domande sono state approvate, e la suggestiva località gozitana vedrà quindi presto sorgere un massiccio blocco di ben 125 appartamenti situato a 300 metri dalle scogliere di Ta’ Ċenċ, una zona incontaminata e di alta importanza ecologica, causando estesi danni all’ambiente naturale; un progetto che residenti e ONG hanno fermamente contestato definendolo «un totale disprezzo delle più elementari leggi di pianificazione e sviluppo».
Alle domande poste dai giornalisti nel corso di una conferenza stampa di lunedì proprio in seguito alle dichiarazioni rilasciate da The Shift News, Abela ha insistito ribadendo che nel corso della cena in questione non sono stati discussi permessi di pianificazione, negando inoltre di aver accettato donazioni per il Partito durante l’incontro.
Secondo quanto riporta il The Malta Independent, Abela avrebbe anche rifiutato di svelare chi si celi dietro la campagna del Partito Laburista, affermando inoltre che «gli Enti governativi lavorano come al solito», quando gli è stato chiesto se fosse vero che alti funzionari governativi stavano usando il loro tempo per supportare la campagna del Partito.