Lo scorso 7 novembre, il Presidente di Malta George Vella e la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, si sono incontrati per una visita istituzionale presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles. La visita è stata poi definita come «un incontro storico», tenutosi in lingua maltese, data la comune provenienza dei Presidenti.
Di grande rilievo i temi analizzati nello scambio tra i due leader, partendo dal ruolo dell’Unione Europea nelle sfide regionali e internazionali, tra cui la guerra in Ucraina e l’immigrazione irregolare.
In particolar modo, si è discusso degli ingenti sviluppi sulla questione del Medio Oriente, per cui il Presidente Vella ha espresso profonda preoccupazione, non solo per le conseguenze sulla vita dei civili, ma anche per i possibili disagi che si verranno a creare nell’intera regione.
Al centro dell’attenzione anche il tema dell’allargamento dell’Unione Europea, in riferimento al responso pubblicato il giorno dopo dalla Commissione Europea sull’avvio dei negoziati di adesione di Ucraina, Moldova e Bosnia. Inoltre, si è esaminata l’importanza della posizione e del contributo di Malta al tavolo delle discussioni e delle decisioni del Parlamento Europeo.
«Sono molto lieta di aver accolto oggi al Parlamento Europeo il Presidente di Malta, George Vella. Abbiamo avuto un’ottima discussione su come avvicinare ulteriormente l’Europa alle persone di Malta e Gozo. Abbiamo incontrato anche Don Marcellino Micallef, che quest’anno era a Bruxelles per ricevere il “Premio Cittadino Europeo” per conto della Soup Kitchen OFM Valletta, la mensa dei poveri, insieme al talentuoso Ruth Bianco, il cui dipinto è attualmente esposto al Parlamento Europeo» ha dichiarato la Metsola sulla sua pagina social.
Vella ha ringraziato la Presidente del PE per il lavoro svolto insieme, continuando la sua visita istituzionale al castello di Laeken per un’udienza con il Re Filippo del Belgio con il quale ha discusso principalmente dei progressi e delle potenzialità delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, in particolare nei settori degli investimenti economici, commercio, turismo e cultura.
Tra gli altri temi affrontati, quello dell’instabilità generale nel Mediterraneo, le conseguenze della guerra in Ucraina e del Covid sulla comunità internazionale. Re Filippo ha mostrato particolare interesse per il patrimonio culturale, unico nel suo genere, di Malta. In particolar modo gli arazzi della Concattedrale di San Giovanni, che sono stati recentemente sottoposti a un ampio lavoro di restauro in Belgio.