I dati rivelati dal Ministro della Salute sottolineano come, nonostante la tendenza a soffrire di disturbi mentali sarebbe maggiore nelle donne, anche gli uomini, soprattutto in un periodo di grandi difficoltà come quello che stiamo attraversando, potrebbero avere bisogno di aiuto.
Le questioni di genere sono spesso in prima linea nei dibattiti globali e innescano regolarmente forti reazioni da entrambi i lati, ma, purtroppo, si parla troppo poco e superficialmente di argomenti importanti come il suicidio e la salute mentale.
A seguito di un’interrogazione parlamentare da parte del deputato Ivan Bartolo, il Ministro della Salute Chris Fearne ha rivelato che dal 2017 al 2019 l’87% delle persone che si sono tolte la vita a Malta era di sesso maschile (61 su 70).
Questo dato riflette la tendenza globale che vede più suicidi tra persone di sesso maschile, nonostante sarebbero le donne a soffrire maggiormente di problemi legati alla salute mentale. Le teorie alla base della disparità sono diverse e una spiegazione comune sembrerebbe essere l’enorme pressione sociale e finanziaria esercitata sugli uomini, ma non si è ancora giunti a una conclusione completamente soddisfacente.
Attualmente sono circa 300 i residenti al Mount Carmel Hospital, mentre il Mater Dei Hospital e la Richmond Foundation gestiscono delle unità di intervento giornaliere.
In un momento così particolare delle nostre vite, con vari sconvolgimenti non solo economici ma anche e soprattutto sociali causati dalla pandemia di Covid-19, non va sottovalutato il rischio di incorrere in disturbi psichici, che si manifestano in modo molto diverso tra loro e che, quindi, possono essere difficilmente riconoscibili.
Proprio per questo motivo, se notate che il vostro benessere mentale sta soffrendo a causa del Covid-19 o di qualsiasi altra ragione, potete chiedere aiuto telefonando al numero verde 1770 della Richmond Foundation.