Sono già 300 le azioni legali aperte quest’anno per la mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Si aggiorna così il dato sui procedimenti aperti dall’Occupational Health and Safety Authority a partire dal 2014, che ammontano a 977.
L’autorità per la salute e la sicurezza sul lavoro (Ohsa) che si occupa di monitorare la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro ha visto un aumento marcato dei procedimenti legali nei confronti delle aziende, molte delle quali operano nel campo dell’edilizia.
Solo quest’estate sono stati chiusi 33 cantieri per violazioni sulle norme di sicurezza.
I dati sono stati comunicati in Parlamento dal ministro per le pari opportunità Helena Dalli in risposta a una interrogazione del parlamentare nazionalista Jason Azzopardi.
I numeri degli ultimi quattro anni sembrano seguire il proliferare dei cantieri edili sparsi per tutto l’arcipelago maltese, mentre i procedimenti nel 2014 erano solo solo 68 già nei due anni successivi erano raddoppiati.