Un cittadino libico di 31 anni è stato arrestato nelle prime ore di sabato scorso, 29 settembre, dopo essere stato trovato in possesso di un’arma da taglio senza regolare permesso.
La polizia è intervenuta nella notte tra venerdì e sabato per fermare un cittadino libico di 31 anni, Mohammed Abdalla Eljemni, che ha dato in escandescenze dopo essere stato buttato fuori da un locale di Paceville.
L’uomo, in stato di alterazione, he affrontato la guardia di sicurezza armato di un machete dalla lama di 45 centimentri. L’arma, sequestrata dalle forze dell’ordine, era detenuta senza regolare autorizzazione.
Domenica mattina, 30 settembre, l’uomo è comparso di fronte al magistrato inquirente, Doreen Clarke, e il suo avvocato ha raccontato che Eljemni ha solo trovato l’arma poco prima di entrare nel locale.
L’accusa ha ribadito che l’uomo, un ex soldato dell’esercito libico, è addestrato all’uso di questo genere di armi e che il suo comportamento è stato pericoloso e criminale.
Il giudice Clarke ha negato la libertà su cauzione. L’uomo è tornato in cella in attesa di processo.