Aumento della delinquenza e edilizia fuori controllo: secondo Albert Buttigieg, vicesindaco di St Julian’s, la città si starebbe rapidamente trasformando in una costosa versione di una favela brasiliana.
In uno sfogo lanciato dalle colonne del Times of Malta, Albert Buttigieg, vicesindaco di St Julian’s, ha raccontato come nel corso degli anni la città si sia trasformata da un tranquillo villaggio di pescatori in un centro cosmopolita, e come questo aspetto abbia però anche il suo lato oscuro, con i residenti che devono sopportare quotidianamente l’irresponsabilità dei molti visitatori turbolenti e sfrenati che affollano le strade in ogni momento del giorno e della notte.
Il vandalismo, i graffiti e i furti sono in aumento – continua Buttigieg – mentre guidare e parcheggiare è sempre più un problema, così come passeggiare in tranquillità lungo la spiaggia e negli spazi aperti.
Tra le altre criticità elencate: i sacchi dei rifiuti che vengono lasciati all’aperto al di fuori dagli orari di raccolta, in particolare da parte dei residenti a breve termine; la musica dei locali notturni e gli schiamazzi degli ubriachi disturbano la quiete pubblica fino alle prime ore del mattino; gli anziani si sentono sempre più insicuri e finiscono per barricarsi nelle loro case.
Buttigieg ha infine criticato il Governo per la mancanza di un piano regolatore strategico per l’impatto che una serie di mega costruzioni avrà sulla città: preoccupano in particolare i nuovi complessi Mercury House, Villa Rosa e l’ex sito ITS.