Successo per il concerto dei Kaiser Chiefs, la band Indie Rock di Leeds esibitasi presso l’Aria complex di San Gwann. L’inviato del Corriere, Francesco Frankie Nanni, era lì, e questo il suo racconto.
Entusiasmante è la parola giusta per definire quanto vissuto ieri sera 30 agosto presso l’Aria complex di San Gwann.
Mentre I Kaiser Chiefs escono di scena, tra gli applausi e le grida dei fan, mi rendo conto che il rock non è morto, come qualche malalingua si ostina a dire.
Il quintetto di Leeds ha proposto il suo miglior repertorio, regalando al migliaio di presenti una serata memorabile.
Bila, il trio indie punk maltese che apre la serata, è già in scena al mio arrivo, la loro energia è palpabile, mentre tra la folla già gremita sotto il palco si respira un’energia positiva.
Allo scoccare delle nove arriva il cambio della guardia: esce di scena il gruppo spalla e, dopo quindici minuti di preparazione, sul palco arrivano Ricky, Andrew, Simon, Nick e Vijay, accompagnati dall’ovazione del pubblico.
Il concerto parte subito alla grande con Everyday I love you less and less, seguita a ruota da Average e Ruffians.
I Chiefs, come vengono denominati dai fans, sono in palla e non sbagliano una nota, mettendo in atto uno show come pochi se ne vedono sull’isola.
Il set, iniziato decisamente in stile indie, scivola su sonorità più moderne e pop, quando la band suona Parachute, primo estratto dal loro ultimo lavoro in studio, Stay Together, pubblicato nel 2016.
La serata scorre piacevole. Il pubblico, decisamente carico, si esalta sulle note di I predict a Riot, per esplodere di stupore durante la performance di Pinball Wizard, celebre canzone degli storici Who.
Il concerto giunge al termine sulle note di Coming Home ed Oh My God, altro brano classico della band.
I Kaiser Chiefs, alla loro prima apparizione a Malta, hanno certamente messo le basi un ritorno sull’isola, per la gioia di tutti gli amanti del rock.