Il Governo lavora per rendere il Paese «a prova di futuro»: lo ha affermato il Primo Ministro, Joseph Muscat, intervenendo sabato in una radio locale. L’attuazione del piano di modernizzazione del Paese, secondo Muscat, va avanti a piena velocità, anche in un periodo in cui il lavoro sarebbe dovuto rallentare per l’inizio della nuova legislatura.
Un’attenzione particolare è riservata alle infrastrutture, con un progetto rilevante come il cavalcavia di Kappara, lungo l’arteria principale di collegamento tra Msida e St Julian’s, che è stato aperto da poco meno di una settimana. Secondo il premier tale intervento rappresenta un modello di efficienza, anche in virtù del pieno rispetto dei tempi di realizzazione. A questo si aggiunge il piano settenale di ammodernamento delle strade dissestate di tutto l’arcipelago.
Muscat ha evidenziato che questi interventi non sono passati inosservati ai nuovi potenziali investitori, che continuano a guardare con interesse a Malta: l’ultimo grande arrivo è quello di Starr, una grande società internazionale operante nel settore assicurativo, che ha scelto di trasferirsi dal Regno Unito a Malta in seguito alla Brexit. Il Primo Ministro ha affermato che sarebbero in corso anche altre trattative con diverse società, sempre per intercettare le aziende in cerca di una nuova sistemazione per uscire da un’Inghilterra isolata.
Infine Muscat si è soffermato sulla conversione a gas della centrale elettrica: un primo passo a cui farà seguito il nuovo gasdotto che collegherà Malta alla Sicilia, perché la prova di modernità passa anche dai piani energetici.