Il tribunale ha negato la libertà su cauzione all’uomo accusato di aver abbattuto lo scorso venerdì tre cicogne, parte di un più ampio stormo di diciotto esemplari.
La notizia si era diffusa rapidamente sui social media lo scorso venerdì, quando un anonimo cacciatore di frodo aveva abbattuto tre cicogne appena arrivate a Malta assieme a quindici compagne.
Sull’onda dell’indignazione la polizia ha immediatamente convocato James Magri, 41 anni residente a Dingli, e lo ha incriminato per vari reati connessi con l’abbattimento dei tre volatili. L’uomo si è dichiarato colpevole.
Oggi in tribunale, durante l’esame delle prove da parte del magistrato inquirente, l’avvocato difensore Edward Gatt ha chiesto la libertà su cauzione motivandola con la frettolosità con cui la polizia ha convocato il suo cliente in evidente assenza di prove.
Il giudice Audrey Demicoli l’ha pensata diversamente e, valutando il gran numero di testimoni, ha negato la libertà su cauzione. James Magri è stato ricondotto in cella.
Soddisfazione è stata espressa dall’associazione Birdlife Malta.