Il prezzo del pane maltese è cresciuto sfiorando incrementi fino al 30%: una scelta che è apparsa obbligata per i panettieri, al fine di coprire i crescenti costi di manodopera e i prezzi del grano.
Secondo quanto riportato dall’emittente televisiva TVM, circa 90 forni hanno concordato un aumento nel prezzo delle pagnotte grandi di 24 centesimi e di 20 centesimi per quelle piccole. Questo in ragione di un prezzo del pane che non è più controllato centralmente dallo Stato, e quindi soggetto alle oscillazioni del libero mercato.
Già nell’ultimo mese, dalla fine di giugno ad oggi, in alcuni forni il prezzo del pane è salito da 0,85 centesimi a 1,10 euro per una normale pagnotta maltese: vale a dire un aumento del 30%.
Il prezzo di un sacco di farina da 50 kg, invece, aumenterà di 2 euro nei prossimi mesi, come preannunciato dai produttori locali in merito alla crescita dei costi sui mercati internazionali delle materie prime.